venerdì 5 marzo 2010

come Installare XAMPP

Consultando la guida ceh si trova in:

http://wiki.ubuntu-it.org/Server/Xampp

scaricare il pacchetto XAMPP da qui

http://sourceforge.net/projects/xampp/files/XAMPP%20Linux/1.7.3a/xampp-linux-1.7.3a.tar.gz/download

sudo tar xvfz xampp-linux-1.6.7.tar.gz -C /opt

Il programma è stato installato in /opt/lampp

Avvio del server: sudo /opt/lampp/lampp start

Verifica installazione: http://localhost

Sicurezza

Non usare XAMPP in ambienti di produzione.

Non essendo concepito per usi professionali, il sistema mette a disposizione dei metodi di accesso semplicissimi ma poco sicuri.

Quello che segue è un elenco delle vulnerabilità del sistema:

1.

l'amministratore del database MySQL non ha una password;

2.

il servizio del database è accessibile da remoto con ProFtp, utilizzare la password «lampp» per l'utente «nobody»;

3.

PhpMyAdmin è accessibile da remoto;

4.

tutti gli esempi sono accessibili da remoto;

5.

MySQL e Apache sono avviati con gli stessi permessi utente «nobody».

Per risolvere la maggior parte di queste vulnerabilità è sufficiente digitare il seguente comando in una finestra di terminale:

sudo /opt/lampp/lampp security

Verrà avviato un semplice strumento di configurazione che consentirà di impostare delle password per i vari servizi.

Supporto per PHP

La versione predefinita è la 5, è comunque possibile usare la versione precedente. Digitare in una finestra di terminale il comando adatto alle proprie esigenze:

*

per passare a PHP 4:

sudo /opt/lampp/lampp php4

*

per attivare PHP 5:

sudo /opt/lampp/lampp php5

*

per conoscere la versione PHP usata:

sudo /opt/lampp/lampp phpstatus

Riepilogo comandi ed altre utilità

Quello che segue è un breve riepilogo dei comandi principali utili alla gestione del server XAMPP:

*

start: avvia il servizio;

*

stop : arresta il servizio;

*

restart: arresta e riavvia il servizio;

*

startapache: avvia solo apache;

*

tartssl: avvia apache con il supporto SSL. Questo comando attiva il supporto SSL permanentemente, quindi al prossimo avvio di XAMPP, sarà attivo;

*

startmysql: avvia solo il database;

*

startftp: avvia il server ProFTP. Attraverso tale servizio sarà possibile caricare file nel server web (nome utente «nobody», password «lampp»). Tale comando attiva il supporto FTP in modo permanente, quindi al prossimo avvio di XAMPP, sarà attivo;

*

stopftp: arresta il server ProFTP. Questo comando disattiva il supporto FTP permanentemente, quindi al prossimo avvio di XAMPP, tale servizio non sarà attivo;

*

stopapache: arresta Apache;

*

stopssl: disattiva il supporto SSL per Apache. Al prossimo avvio, il supporto per SSL non sarà attivo;

*

stopmysql: arresta il servizio MySQL;

*

security: avvia un semplice programma per il controllo e la configurazione dei parametri di sicurezza.

Cartelle da ricordare

Quello che segue è un elenco delle cartelle fondamentale per il corretto funzionamento del sistema:

*

/opt/lampp/bin/: cartella di installazione di XAMPP;

*

/opt/lampp/bin/mysql: cartella per il monitoraggio MySQL;

*

/opt/lampp/htdocs/:Apache: cartella radice del server web;

*

/opt/lampp/etc/httpd.conf: file di configurazione di apache;

*

/opt/lampp/etc/my.cnf : file di configurazione di MySQL.

*

/opt/lampp/etc/php.ini : file di configurazione di PHP.

*

/opt/lampp/etc/proftpd.conf : file di configurazione ProFTP.

*

opt/lampp/phpmyadmin/config.inc.php : file di configurazione di phpMyAdmin.

Arrestare il servizio

Per arrestare il servizio è sufficiente digitare il seguente comando in una finestra di terminale:

sudo /opt/lampp/lampp stop

Il risultato dovrebbe essere simile al seguente:

Stopping LAMPP 1.6.7... LAMPP: Stopping Apache… LAMPP: Stopping MySQL… LAMPP stopped.

Disinstallazione

Per disintallare XAMPP è sufficiente digitare il seguente comando all'interno di una finestra di terminale:

sudo rm -rf /opt/lampp

Una GUI per XAMPP

Per utilizzare il pannello di controllo di XAMPP, basta creare un nuovo lanciatore sul desktop e inserire i seguenti parametri:

Tipo: Applicazione

Nome: Pannello di Controllo XAMPP

Comando: gksudo "python /opt/lampp/share/xampp-control-panel/xampp-control-panel.py"

Copiare il contenuto di una cartella in altra destinazione

come copiare tutto il contenuto di una cartella, comprese tutte le sottocartelle in un'altra.

sudo cp /percorso/* /destinazione/

Installare FreeNX accesso remoto

tallazione

Dopo aver scaricato i tre file su una apposita directory, aprire una finestra terminale e portarsi nella directory contenente i tre file con estensione DEB.
Installare prima le librerie necessarie con il comando sudo apt-get install libstdc++2.10-glibc2.2
Installare poi i pacchetti DEB con il comando sudo dpkg -i nx*.deb
Esportare il path con il comando export PATH=$PATH:/usr/NX/bin
Avviare il server NX: sudo /usr/NX/bin/nxserver --start
Creare l’utente : sudo /usr/NX/bin/nxserver --useradd nomeutente --system
Aggiungere il nome unix al file /etc/hosts subito dopo localhost

4. Configurare il server SSH

Caricare e modificare con un editor il file /etc/ssh/sshd_config: sudo gedit /etc/ssh/sshd_config
Aggiungere la linea seguente e salvare il file
AuthorizedKeysFile /usr/NX/home/nx/.ssh/authorized_keys2
Riavviare il servizio sshd con il comando sudo /etc/init.d/ssh restart
Verificare che il server NX sia configurato propriamente con il comando sudo /usr/NX/bin/nxserver --status

Il comando dovrebbe dare come risposta:
NX> 900 Connecting to server ..
NX> 110 NX Server is running.
NX> 999 Bye.


Se non si ottiene tale risposta qualcosa è andata storta, ricominciare!

http://www.comunecampagnano.it/gnu/mini-howto/freeNX_Ubuntu_Termninal_Server/freeNX_Ubuntu_Terminal_Server.htm

****************altre info***************

INSTALLAZIONE FreeNX (connessioni remote in virtual server)

Se non lo avete gia fatto in precedenza, installare il server ssh nel pc remoto

sudo apt-get install openssh-server

dopo scaricare ed installare la suit NX sul server remoto (client, node, server), nel mio esempio ho messo i nomi della versione 3.3, ma vi consiglio sempre di scaricare la versione piu aggiornata, e poi ho scelto la versione x64 perche nel mio server mi serviva quella versione, voi potrete scarica quella di cui necessitate.

wget http://64.34.161.181/download/3.3.0/Linux/nxclient_3.3.0-3_x86_64.deb
wget http://64.34.161.181/download/3.3.0/Linux/nxnode_3.3.0-3_x86_64.deb
wget http://64.34.161.181/download/3.3.0/Linux/FE/nxserver_3.3.0-8_x86_64.deb

se mai vi servisse scaricare questa versione potete trovarli anche qui:

· linux_client_x64_3.3.deb linux_client_x32_3.3.deb

· linux_node_x64_3.3.deb linux_node_x32_3.3.deb

· linux_server_x64_3.3.deb linux_server_x32_3.3.deb

dopo di che procedere con l'installazione

sudo dpkg -i nxclient_3.3.0-3_x86_64.deb
sudo dpkg -i nxnode_3.3.0-3_x86_64.deb
sudo dpkg -i nxserver_3.3.0-8_x86_64.deb

a questo punto il server è pronto, infatti non sono necessarie particolari configurazioni per farlo funzionare, ma se ne aveste bisogno leggete la Guida per amministrazione server NX o direttamente dal sito.

Provate a collegarvi dal client inserendo il nome utente e password che usereste per connettervi in locale al server remoto e il gioco è fatto! :)

Vediamo alcune comandi per il server NX che potrebbero tornarci utili.
Per disabilitare le nuove connessioni lasciando attive quelle gia in atto usare il comando:

sudo /usr/NX/bin/nxserver --stop

in questo modo non si impedisce il login al sistema (telnet,ssh..etc) ma solo il login tramite NX.
Per mandare un messaggio a tutti gli utenti connessi al server

sudo /usr/NX/bin/nxserver --broadcast "Il testo del messaggio qui"

Per troncare tutte le connessioni esistenti e spegnere il server NX:

sudo /usr/NX/bin/nxserver --shutdown

Se voleste ripulire il server dai software appena installati usate il comando

sudo dpkg -r nxserver
sudo dpkg -r nxclient
sudo dpkg -r nxnode
http://www.compago.it/index.php/it/manuali/34-linux/204-remote-desktop-nx-su-ubuntu-da-windows 

HOW TO copia di backup di xorg.conf

Copia del vecchio file di xorg.conf

Per evitare di trovarci con un file di configurazione non valido (per errori durante la modifica) è consigliabile farne una copia di sicurezza. Per operare su questo file dobbiamo avere i privileggi di amministratore (denominato root), pertanto dopo aver aperto una shell/terminale/konsole ci logghiamo come root oppure se già loggati come utente (situazione normale se aprite un terminale in ambiete grafico) procediamo così:

# cp /etc/X11/xorg.conf /etc/X11/xorg.conf.copia

Ripristinare il vecchio file di conf

Se il server grafico non riparte e/o ci viene segnalato un errore, procediamo con il ripristino del vecchio file di conf, premiamo la combinazione di tasti CTRL+ALT+F3, trovandoci davanti una shell, ci logghiamo come root (o come utente se si usa ubuntu/kubuntu/xubuntu) e diamo:

# mv /etc/X11/xorg.conf.copia /etc/X11/xorg.conf

Ora riavviamo la macchina

# reboot